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Decimo dono: la preghiera da egoisticale a sacrificale.
1) Il sacrificale dei fratelli nostri. I figli lo sono dei genitori.
La via infernale dei figli li porta a una toilette
Pneumatica. Illuminati si troveranno specchiati e si
vedranno. Incomincia il visuato Paterno. Alla sua
maturazione la persona si riapre per fuggire ed ecco
l’incontro col Figliale.

Pneumatica magia quella del visuato Paterno che tocca il
vecchio fideato e tutto lo rinnova. Tocca la preghiera del
dire egoisticale ed ecco uscir fuori la preghiera del fare
sacrificale. Lo prego vivendolo e lo vivo: quello che mi
do, quello che si mescola col beneficale, quello che accetto
dai fratelli sacrificatori. Li stiamo specificando:
*) I figli lo sono dei genitori per volere di morte Paterna.
Li vuole Lui morendo, li vuole così: ‘Incalzante presa piacerale,
alimenta una crescita egoisticale, fino alla appropriazione
di sé totale’. Sono figli vostri solo fisicamente,
perché non vi seguono più né in fede, né in religione, né
in morale. Il figlio è proprietà di se stesso, non più vostro.
Due le risposte correnti, ambedue egoisticali: l’una è l’accondiscendenza,
l’altra il compromesso. Manca la vera:
quella sacrificale: una fede salda e una morale rigorosa
applicata a voi stessi come proposta fatta ai vostri figli;
valida non a riottenere rispetto, a riportarli alla fede, ma
per ottenere un odio accanito e furibondo. Più cristiani per
essere ancor più sacrificati dai figli. Sacrificati, non li perderete,
ma li condurrete per mano insieme col Padre sulla
via infernale che stanno percorrendo a piena velocità.
So che voi li vorreste fermare, li vorreste deviare e riportare
sulla vostra via. Devono procedere sulla loro via
infernale, devono farsi dei mostri orribili, devono arrivare
fino in fondo. Ma allora chi mai li potrà salvare? Quello
che noi certamente non possiamo fare, sicuramente lo
Pneuma lo può realizzare, ma in un modo che noi non possiamo
neppure immaginare. In quale modo?
Prima di uscire di casa dove andate voi? Andate davanti
allo specchio per vedervi in volto e in persona in modo da
farvi presentabili in società e maggiormente ammirabili.
Prima di uscire dalla loro casa infernale le nuove genera-
zioni lo Pneuma le farà passare per una toilette che solamente
Lui può approntare. Toilette Pneumatica. Eccone la
descrizione. La sua luce si accende, la sua luce si espande
fino a penetrare e filtrare i reconditi più nascosti della persona.
La persona si fa trasparente fino a trovarsi tutta specchiata.
Davanti allo specchio si guarda, si vede, si capisce
e finisce per dirsi quello che veramente è. L’inganno
scompare, la maschera si dissolve. Incomincia il visuato:
la persona si vede quella che realmente è. Si vede battezzata
e cresimata al Paterno, avviata a vivere del suo amore
sacrificale. D’un balzo Satana l’ha ghermito, gli ha strappato
il sacrificale dell’amore e lo fa egoisticale e lo compone
in meccanismo automatico di morte, che regolato
dall’istinto manda in azione la morte viva dell’amore in
modo da farsi su con l’amore di odio. La ripetizione
costante del prendere ciò che piace e chi piace e dell’odiare
chi non piace, l’ha fatto profondamente convinto che la
vera morale, la giusta morale e la piacevole morale è quella
dell’amarsi e dell’odiare: la morale piacerale. La persona
che si vede così, si sente votata a maturare in inferno
eterno senza alcuna possibilità di scampo. Il visuato
Paterno è maturato. È lui, il visuato Paterno, l’unico capace
di riaprire la persona che si è chiusa in se stessa per divenire
un inferno orribile. La visione infernale la mette in fuga
da se stessa. Una fuga brevissima perché ecco subito farglisi
incontro il visualizzato Figliale. Un nuovo battesimo cresimato
cosciente Figliale gli fa abbracciare il sacrificale
senza del quale non c’è salvezza da quello stato infernale.
Visuato Paterno è il nome della via nuova, pronta per la
nuova salvezza offerta alle nuove generazioni. Ve li conduce
il sacrificale Paterno. Accanto ai figli in posa sacrificale.
Ecco la prova dell’amore: sacrificale o egoisticale.

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