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Decimo dono: la preghiera da egoisticale a sacrificale.
Dal Viatico dell’età sacrificale mi viene: il corpo dissanguato
e la Parola spiritata sacrificale. Il visuato Paterno mi ha
fatto visualizzato il Figlio che dal suo talamo viene in Parola
sacrificale e coscientemente mi si dà da vivere al sacrificale.
Ora ne vivo col concorso dell’Agente e faccio della età
sacrificale un mezzo per sciogliere la morte dell’amore.

Pneumatica magia quella del visuato Paterno che tocca il
vecchio fideato e tutto lo rinnova. Tocca la preghiera del
dire egoisticale ed ecco uscir fuori la preghiera del fare
sacrificale. Lo prego vivendolo: quello che mi do al piacerale,
quello che mi danno i fratelli sacrificatori, quello che
mi dà il corpo mio: sacrificale fisico, che conclude un’età:
la sacrificale, tutta da riscattare dall’odio egoisticale. Lo si
ottiene rivalutandola con le conseguenze Pneumatiche e
affidandola all’amore sacrificale. Agendo in quell’età
domando un segno sacramentale: la Santa Unzione, che
me lo accresce e mi diffonde la pace sacrificale. L’amore
sacrificale è Figliale e Gesù lo ha allegato a due segni:
1) Al pane e al vino ha allegato il suo corpo dissanguato
che una volta mangiato chiama l’amore sacrificale e il
posto gli cede.
2) Lo spirito di amore sacrificale giunge allo stomaco
della intelligenza con un altro segno sacramentale: la
Parola spiritata al sacrificale, non al beneficale.
Quella Parola mi fa un intero discorso Pneumatico: viene
dal talamo Paterno metamorfosale, viene a vivere la sacrificalità
Paterna Figlializzata. A viverla liberamente in una
distruzione totale. A viverla con devoto silenzioso amore
sacrificale. Vi consegue la sua metamorfosi di spirito con
la quale si fa irradiabile ed ecclesiabile.
1) Prima fa Chiesa dando ai suoi discepoli una unità
morale accidentale.
2) Ora prende a fare Chiesa con una unità sostanziale, con
la sostanza del suo Spirito di amore.
Questa nuova Chiesa rinnova quella fideata in disfacimento.
E lo Pneuma ci sta guidando per la via del visuato
Paterno. Ecco lo svolgimento di quella via: la luce
Pneumatica in effusione mi fa specchiato e io mi sono
guardato.
1) Mi sono visto battezzato e cresimato al Paterno sacrificale.
2) Mi sono trovato infernalizzato da Satana nel mio battesimo
cresimato con una operazione che mi ha egoisticizzato
e istintivizzato l’amore mandandomelo in malattia.
3) Mi osservo in funzione automatica in ogni azione di
amore di odio.
Questo visuato Paterno mi ha fatto visualizzato il Figlio.
Me lo ha fatto vedere nel suo talamo metamorfosale di
croce, me lo ha fatto arrivare col veicolo della sua Parola
sacrificale e a me spalancato dalla mia infernalità in funzione
mi si è fatto dentro per via cosciente. Quando la
conoscenza di Lui raggiunge il grado di completezza
sostanziale, ecco lo scatto coscienziale della sua concezione
vitale: espropriato mi si è ceduto, dal suo Agente mi si
è fatto concepire: battesimo cresimato; mi si è dato da
vivere al sacrificale. Ora il mio impegno è viverne in ogni
mia azione nelle quali l’amore Paterno va alla morte. Due
battesimi cresimati: l’uno al Paterno incosciente al mio
incominciare. L’altro al Figliale cosciente al mio maturare.
Il Figliale viene in soccorso al Paterno per scioglierne
la morte. Un lavoro impegnativo assai che posso portare
avanti perché dispongo di uno Pneuma visuato, col quale
non solo comunico, ma col quale sono sempre in azione.
Devo riconoscere che non sempre riusciamo a sciogliere
la morte Paterna col sacrificale Figliale applicato al piacerale;
ma ora so della preziosità della mia età sacrificale.
Trattata con devoto silenzioso amore sacrificale, mi vado
sciogliendo la morte dell’amore e procedo sulla via della
pace sacrificale: una vita che si fa piena.

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