Conclusione

L’illuminazione pulsante e brillante ci muove il cuore e

la mente, trasformandoci a nostra volta in segni misteriosamente
luminosi che pizzicano e stuzzicano il cammino della
ricerca verso la novità, all’improvviso apparire ai nostri
occhi di un ‘Quasar’ spirituale mai visto, ma forse tanto e
tanto antico, che nemmeno l’universo ha la sua età.
Abituati alla misura umana e alla gestione materialista,
siamo estrapolati e incitati ad esplorare come astronomi
e astronauti dello spirito questo mistero che soggiace
nella piccolezza di questa luce riflessa, della cui realtà
ci viene dato soltanto un delizioso appetito.
Quanto basta, per la nostra lontanissima mente, ad
accedere alla sala del banchetto della Verità, dove il cibo
più nutriente non è solo vitaminico e sostanzioso, ma altamente
amaro nella sua efficacia di medicina, che purificandoci
dalle scorie umane limitanti e spesso assillanti, ci
apre alla scolaresca universale dove tutti i pulsanti,
accendendosi, indicano che è in atto un apprendimento
nuovo, un misterioso ascolto fatto non solo di voci, ma di
magnetismi, di energie, di radioemissioni, e di chissà
quant’altro, che possiamo sempre e soltanto accennare a
noi e agli altri con il segno - mai così lontano e così vicino
- del ‘Quasar’, Verità pulsante.
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